Situato interamente nell'entroterra appenninico, alle spalle dei comuni di Genova, Arenzano, Cogoleto e Varazze, il comune di Sassello, dallo spartiacque compreso tra i passi del Faiallo e del Giovo, culminante nel Beigua (m. 1280), digrada nel versante padano fino alla quota di m. 284, con un dislivello di m. 1100 e un rilevante carattere montagnoso.
Il clima è caratterizzato da abbondanti precipitazioni nevose durante l'inverno e da piogge primaverili e autunnali. L'estate è piuttosto secca, ma la ventilazione e l'estensione dei boschi, in rapporto all'altitudine dei luoghi, rendono il clima assai fresco.
Ciò che colpisce il visitatore, per la prima volta a Sassello, è il carattere borghese, quasi cittadino, del centro storico.
Il tracciato urbanistico, con le case addossate l'una all'altra in una serie continua, con i passaggi a portico, e l'impianto edilizio sono rimasti fermi alla ricostruzione del 1672, successiva all'incendio delle truppe savoiarde.
I fabbricati sono in pietra e calce, con intonaco in arenino colorato e decorato a fresco; le coperture originarie erano (e in parte restano) in tegole piane di laterizio, prodotte nelle fornaci locali.
Il paesaggio di Sassello è conosciuto come uno dei più belli e variati dell' Appennino ligure. Oltre il crinale del Beigua, da cui si gode lo stupendo panorama del golfo ligure e della cerchia alpina.
Sassello - Territorio
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